AleLoi Debutta con “It Smells Funny”: Lo Zombie-Jazz Pronto a Mordere

TORINO – Un debutto che profuma di novità, anzi… che “odora forte”. Esce su tutte le piattaforme digitali It Smells Funny, il primo album di AleLoi, pubblicato dall’etichetta torinese Blue Mama Records. Un lavoro che si ispira alla celebre frase di Frank Zappa – «Il jazz non è morto, ha solo un odore un po’ curioso» – e che si propone come un mix esplosivo di jazz, blues, rock, gospel e funk.

L’album è stato anticipato dal singolo Luna Storta e vanta la partecipazione di artisti di rilievo: le chitarre di Alessandro Di Virgilio e Paolo Bonfanti, i fiati dei Fratelli Lambretta e la tromba di Fabrizio Bosso. La house band include musicisti di grande esperienza come Simone Garino al sax, Alberto Borio al trombone, Gigi Rivetti al piano e tastiere (oltre che assistente alla produzione), e Giulio Arfinengo alla batteria e percussioni.

Un viaggio tra groove e contaminazioni

Le nove tracce di It Smells Funny sono un concentrato di groove e suggestioni che spaziano tra epoche e culture musicali diverse. AleLoi – al secolo Alessandro Loi, bassista e compositore torinese classe 1973 – ha costruito un progetto in cui la tradizione jazzistica incontra il funk, il rock e la musica latina, creando un sound eclettico e coinvolgente.

«Mordete un po’ di questo zombie-jazz, prima che vi morda lui!» scherza l’artista, sottolineando l’energia e l’imprevedibilità del suo primo lavoro discografico. Un album pensato per chi ama le contaminazioni e le sonorità ricche di sfumature.

Chi è AleLoi

Cresciuto con il jazz ma aperto a influenze black come gospel, blues, funk e ska, AleLoi ha collaborato con numerosi artisti e progetti musicali, tra cui Statuto, Fratelli Lambretta Ska Jazz, Silvia Tancredi e Eugenio Mirti & The Bad Faith. Con It Smells Funny, presenta per la prima volta un progetto interamente autoriale, confermando il suo talento nella composizione e nella sperimentazione musicale.


Fonte: Blue Mama Records

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