FIRENZE – Un importante arricchimento per il patrimonio artistico del municipio di Figline: un ritratto di Marsilio Ficino, olio su tavola di pioppo attribuito a Cristofano Dell’Altissimo, e un busto in marmo di Platone, riconducibile all’opera di Andrea da Fiesole, sono stati donati dalla Fondazione Giovanni Pratesi.
L’annuncio della donazione era già stato dato lo scorso 28 dicembre durante una cerimonia pubblica presso l’ex Spedale Serristori, ora sede espositiva della Fondazione Pratesi. Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco Valerio Pianigiani, che ha espresso il proprio entusiasmo per l’arrivo delle due opere:
“È un grande onore accogliere in municipio una così importante donazione, che conferma il rapporto di collaborazione e stima nei confronti di un importante punto di interesse culturale del nostro territorio.”
La donazione rientra in una tradizione di arricchimento del patrimonio artistico municipale grazie a contributi privati. Negli anni scorsi, infatti, il municipio ha già ricevuto le sei opere di Lorenzo Bonechi, donate da Vittorio e Deanna Casucci. Per valorizzare queste acquisizioni, l’amministrazione comunale intende proporre nuovi appuntamenti culturali, come i Sabati della Cultura, che offriranno a cittadini e turisti l’opportunità di scoprire il patrimonio artistico locale.
Il significato della donazione
Il donatore, l’antiquario Giovanni Pratesi, ha sottolineato la volontà di lasciare un segno tangibile del proprio lavoro e di contribuire alla valorizzazione culturale della città natale di Marsilio Ficino:
“C’è la volontà di dotare la città di due opere connesse tra loro. Il ritratto di Ficino si affianca perfettamente al busto di Platone, di cui Ficino fu il più attento lettore nella Firenze degli Umanisti.”
Con il loro ingresso nel municipio, le due opere non solo arricchiscono il patrimonio artistico cittadino, ma testimoniano anche il legame profondo tra Figline e il pensiero umanistico, consolidando l’identità culturale del territorio.
Lascia un commento