PISTOIA – Un importante riconoscimento per Marcello Zeppi, presidente del Montecatini International Short Film Festival (MISFF), che ha ricevuto il premio “Picciolo” nel Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana. La cerimonia si è svolta alla presenza dell’arcivescovo Angelo Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, che ha consegnato il premio come tributo al costante impegno di Zeppi nel promuovere il dialogo interculturale e la formazione delle nuove generazioni attraverso il cinema.
Il Montecatini International Short Film Festival, sotto la direzione di Zeppi, è diventato negli anni un punto di riferimento per giovani registi e autori da tutto il mondo. La sua missione è quella di creare un ponte tra culture diverse, utilizzando il linguaggio universale del cinema per promuovere la pace e la comprensione reciproca.
Un festival al servizio del dialogo
Il riconoscimento ottenuto in Vaticano si inserisce in un percorso di crescita e consolidamento internazionale del festival. Nel corso della sua direzione, Zeppi ha rafforzato le collaborazioni con università, scuole di cinema e festival internazionali, contribuendo a posizionare Montecatini Terme come centro nevralgico per la creatività cinematografica emergente.
Tra le iniziative più significative promosse dal MISFF, vi sono le “Giornate del cinema per la pace”, realizzate nel 2022 in risposta al conflitto in Ucraina. In quell’occasione, il festival ha ospitato una delegazione di autori ucraini, offrendo loro uno spazio di espressione e confronto sul ruolo del cinema nei periodi di crisi.
Parallelamente, il festival ha investito con convinzione nella formazione dei giovani, attraverso progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, masterclass, workshop e campus residenziali. Un impegno che si estende anche a livello internazionale con la partecipazione a programmi Erasmus, come dimostrato dalle collaborazioni attivate in Portogallo con il Festival di Avanca.
Nuovi progetti e collaborazioni
Durante il suo viaggio a Roma, Zeppi ha presentato un nuovo progetto di cooperazione cinematografica tra Italia e Armenia. L’iniziativa mira a rafforzare i legami tra le due nazioni nel settore audiovisivo, con il coinvolgimento di case di produzione italiane e il supporto delle istituzioni armene. Il piano è stato discusso in incontri con l’Ambasciatore d’Armenia in Italia, Vladimir Karapetyan, e con l’Ambasciatore d’Armenia presso la Santa Sede, Boris Sahakyan.
Marcello Zeppi ha commentato con entusiasmo questo nuovo traguardo: «Essere premiati in Vaticano, nell’anno del Giubileo, è una grande emozione e un segnale che il lavoro svolto in questi anni va nella direzione giusta. Questo premio non è solo un riconoscimento, ma anche uno stimolo a continuare su questa strada, con nuovi progetti e nuove sfide da affrontare».
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