ROMA – Torpignattara si prepara ad accogliere “Pajacce alla Romana”, una mini-rassegna dedicata all’arte clownesca, che dal 29 marzo al 12 aprile 2025 trasformerà il quartiere in un palcoscenico a cielo aperto. Tre artiste, provenienti da diversi linguaggi performativi, porteranno in scena spettacoli capaci di mescolare poesia, umorismo e riflessione, coinvolgendo un pubblico di tutte le età.
Tre spettacoli per ridere e riflettere
Ad aprire la rassegna sarà Donatella Morabito con La petit etual diu mond (29 marzo), un’irriverente parodia della danza classica, dove il sogno di essere la “più grande ballerina del mondo” si trasforma in un gioco poetico e surreale, tra eleganza e comicità.
Il 5 aprile sarà la volta di Daniela Cardellini con Dani e la Giocoleria, uno spettacolo senza parole che racconta, attraverso il movimento e la giocoleria, il viaggio di un’artista di strada alla ricerca della propria espressione autentica.
Chiude il ciclo di spettacoli Clov, che il 12 aprile porterà in scena Kappa LOve, una performance capace di affrontare temi profondi con la leggerezza del clown, creando un dialogo intimo tra il pubblico e l’artista.
Un laboratorio per scoprire il proprio clown interiore
Oltre agli spettacoli, la rassegna offrirà un’opportunità di formazione con “Scopri la tua Essenza Clown”, un laboratorio intensivo condotto dall’attrice e pedagoga Claudia Sorrentino (19-21 aprile). Questo percorso di 15 ore guiderà i partecipanti alla scoperta della propria dimensione clownesca attraverso esercizi su corpo, respiro e presenza scenica.
Durante tutti gli eventi, sarà presente un banchetto informativo dedicato ai quesiti referendari, a cura di associazioni attive nel territorio.
Con Pajacce alla Romana, Torpignattara si conferma un luogo di sperimentazione artistica e partecipazione culturale, dove il teatro di strada diventa uno strumento per costruire comunità e trasformare lo spazio pubblico in un luogo di incontro e condivisione.
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