Sostenibilità e Gioventù: L’Azienda Mercuri Fa Rinascere Il Vino a Torrecuso

BENEVENTO – Nel suggestivo contesto naturalistico del Parco Regionale Taburno-Camposauro, a Torrecuso, l’azienda vitivinicola Mercuri rappresenta un esempio concreto di come la sostenibilità possa diventare il cuore pulsante di un progetto enologico.

Fondata da Luca Columbro e Antonella Ocone, la cantina è giovane, ma le sue radici affondano nella tradizione contadina del Sannio. «Produciamo vino come se fosse per la nostra famiglia» raccontano, sottolineando la filosofia che guida ogni scelta produttiva.

Un approccio sostenibile dalla vigna alla bottiglia

La viticoltura adottata è improntata al rispetto dell’ambiente: trattamenti a basso impatto, monitoraggio costante delle piante, vendemmia manuale e trasporto delle uve in cassette per preservarne l’integrità. La vinificazione avviene in modo naturale, in ambienti controllati, utilizzando azoto per lavorare in atmosfera inerte e ridurre al minimo l’ossigenazione.

I vini: espressione autentica del territorio

L’azienda propone diverse etichette, tutte espressione del terroir locale:

  • ‘Foeniculum’ – Aglianico del Taburno DOCG
  • ‘Foraminis’ – Aglianico del Sannio DOP
  • ‘Costanza’ – Falanghina del Sannio DOP
  • ‘Happy Ending’ – Falanghina Frizzante IGP

Tradizione e innovazione si incontrano

Tra l’uso delle moderne autoclavi e l’impianto di imbottigliamento isobarico, si mantiene un equilibrio tra il sapere antico e le tecnologie attuali. Una scelta che consente a Mercuri di proporre vini dal forte carattere territoriale e al tempo stesso prodotti con standard qualitativi elevatissimi.

«Invitiamo tutti a seguirci sui nostri canali social o sul sito ufficiale», concludono Luca e Antonella, con l’entusiasmo contagioso di chi ha trasformato un sogno in un’impresa concreta e virtuosa.

Fonte: Vini Mercuri

Antonella Ocone, Vini Mercuri

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