PERUGIA – Nel suggestivo borgo di Gaglietole di Collazzone, presso il secolare Molino del Torrone, è stato ufficialmente presentato il futuro Consorzio della “Crema di Moraiolo”, un’iniziativa nata per tutelare e valorizzare un olio extravergine unico, prodotto con un processo esclusivo che lo rende denso come una crema.
Un olio che è già eccellenza
La “Crema di Moraiolo” è un olio EVO ad altissima densità, ottenuto da olive Moraiolo, Frantoio e Leccino lavorate senza aggiunta d’acqua, con un sistema di estrazione a freddo modificato. Il risultato è un prodotto verde smeraldo, ricco di polifenoli e antiossidanti, dal sapore intenso, pensato per accompagnare piatti tradizionali in chiave moderna.
Il frantoio, guidato da Gianfranco Ceceroni, è il cuore operativo del progetto e il luogo dove l’innovazione incontra la tradizione. A fianco di Ceceroni, Anastasia Fiaschini, direttrice del ristorante “Il Fiaschetto 1984”, è co-ideatrice dell’iniziativa che ha visto coinvolti numerosi piccoli produttori del territorio.
Un evento tra gusto e cultura
Durante la presentazione, andata in scena nel suggestivo Molino del Torrone del XVI secolo, si è tenuta una raffinata dimostrazione gastronomica firmata dallo chef Fabio Aristei, affiancato dal giovanissimo Lorenzo Ceceroni e dal professor Fabrizio Petrucci dell’Istituto Casagrande Cesi di Terni. Il menu, tutto incentrato sull’utilizzo creativo della Crema di Moraiolo, ha stupito anche l’ospite d’onore Edoardo Raspelli, che ha lodato la qualità dei piatti e la capacità del team di “gestire il doppio degli ospiti previsti”.
Tra le portate più apprezzate: la battuta di Chianina con olio “L’Augusto”, la guancia stracotta alla birra Tripel con purè alla Crema di Moraiolo, e il sorprendente dessert di pane, olio e pomodoro.
Il Consorzio: un patto tra produttori
Il nuovo Consorzio, in via di costituzione, riunirà numerosi produttori locali di olive di alta qualità, con l’obiettivo di promuovere e tutelare un olio che nasce da un territorio vocato e da una lavorazione innovativa. Tra i membri fondatori figurano aziende agricole di Collazzone, Marsciano e Gualdo Cattaneo, tra cui quelle di Eugenio Brunori, David Boccali, Gianfranco Pecciarelli, Agostino Bazzucchi e Fausto Luchetti, solo per citarne alcuni.
Innovazione che guarda al futuro
La “Crema di Moraiolo” non è solo un condimento: al Molino del Torrone viene sperimentata anche per la creazione di cioccolatini, torroni artigianali e persino complementi d’arredo che uniscono olio e acqua in forme artistiche uniche. Un modo nuovo di vivere l’olio, che diventa esperienza sensoriale e culturale.
Fonte: Molino del Torrone
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