ROMA – Dopo un anno di lavoro tra scrittura, incontri e preparazione, sta per iniziare la fase più emozionante per “Filtra la luce dalle tapparelle”, il nuovo cortometraggio firmato dal regista emergente Mario Putti. Le riprese si terranno nel mese di giugno 2025, tra le suggestive località di Cerveteri e Santa Severa, lungo il litorale laziale.
Il cortometraggio racconta l’intimo percorso emotivo di un sedicenne introverso e sensibile, travolto dal primo amore per un compagno di scuola. Ma non è solo una storia d’amore: “Filtra” esplora le tensioni e le paure legate al giudizio altrui, all’insicurezza e alla difficoltà di dichiararsi, il tutto sotto lo sguardo silenzioso e preoccupato di una madre consapevole ma impotente.
Una produzione giovane, ma solida
Per Putti, il progetto segna un momento di svolta: sebbene abbia già firmato altre opere, è la prima volta che lavora con una vera troupe, composta da giovani talenti del settore audiovisivo, supportati da professionisti esperti.
Nudità e consapevolezza
Uno degli aspetti più delicati della realizzazione riguarda la rappresentazione della nudità. La produzione ha scelto di affrontarla con estrema cura: ogni scena che la prevede è inserita solo se essenziale al racconto, e viene girata nel pieno rispetto del consenso e della sicurezza del cast, composto esclusivamente da maggiorenni. A supportare questo approccio, numerose associazioni italiane legate alla cultura della nudità sociale – tra cui FENAIT, A.N.ITA., U.N.A.IT., ASS.NA.IT. e Nudiverso – hanno offerto il proprio contributo partecipativo e consulenziale.
Casting aperto e crowdfunding attivo
È ancora possibile candidarsi come comparsa inviando un’email con CV, foto e un breve video di presentazione a: [email protected]. Intanto, per sostenere il progetto, è online una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni Dal Basso, raggiungibile a questo link: https://sostieni.link/37427.
Obiettivo festival
Il cortometraggio sarà completato entro la fine dell’estate 2025, con l’ambizione di partecipare a festival nazionali e internazionali. Tra le tappe più ambite: il Festival di Berlino, da sempre attento ai temi dell’adolescenza e dell’identità.
Fonte: Stampa GP90
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