La Bimba Che Aspetta: Elisabetta Salvatori Inaugura la Stagione del MuSA di Pietrasanta

LUCCA – Venerdì 2 maggio, alle ore 18:30, il MuSA (Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura) di Pietrasanta apre la stagione degli eventi con un appuntamento carico di emozione e storia. Protagonista sarà Elisabetta Salvatori, attrice e narratrice viareggina, che porterà in scena La bimba che aspetta, un racconto profondo e suggestivo radicato nella memoria collettiva della Versilia.

Una storia tra marmo, dolore e poesia
Il racconto, ambientato nel 1895, prende vita attorno alla figura di Paolina, una bambina di sei anni ritratta in una celebre statua nel cimitero di Viareggio. La piccola, figlia di Eugenio Barsanti e Clorinda, perse prematuramente la madre in un tragico incidente. Il dolore del padre lo spinse a commissionare all’artista carrarino Ferdinando Marchetti una statua che immortalasse l’immagine della figlia in attesa della madre, “accompagnata dagli angeli”.

Un simbolo per Viareggio
Nel corso degli anni, quella figura scolpita nel marmo ha ispirato racconti, poesie e leggende, diventando un simbolo identitario per la comunità viareggina. Paolina, cresciuta lontano, tornò da anziana nella sua città natale, dichiarando con orgoglio ai visitatori: “Sono io, sono io la bambina di tutti i viareggini.”

Il valore della narrazione
Attraverso la sua voce e la sua sensibilità, Elisabetta Salvatori ripercorrerà questa vicenda familiare, intrecciandola con curiosità storiche e sociali che attraversano la monarchica Carrara e la Viareggio della Belle Époque. Un viaggio narrativo che celebra la potenza evocativa dell’arte e della memoria.

Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria
L’evento è a ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione tramite il sito ufficiale del museo:
https://musapietrasanta.it/la-bimba-che-aspetta


Fonte: Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest

La bimba che ascolta Elisabetta Salvatori

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