MASSA CARRARA – Un welfare sociale da ripensare, un futuro da costruire insieme. È questo il focus del convegno “Un patto per la cura”, in programma mercoledì 21 maggio a partire dalle 9, presso la sede della Scuola Superiore di Scienze dell’Educazione San Giovanni Bosco, a Marina di Massa (via Rossini 75).
Organizzato dalle principali associazioni di ispirazione cristiana toscane in collaborazione con la Scuola, il convegno vuole affrontare temi di crescente attualità: disagio giovanile, invecchiamento della popolazione, integrazione dei migranti, inclusione delle persone con disabilità e inserimento di persone con disagio psichico.
L’evento rappresenta la prima conferenza regionale dedicata ai servizi alla persona, promossa da associazioni che, ogni giorno, gestiscono oltre mille strutture e ospitano migliaia di persone. Tra i promotori figurano Uneba Toscana, Aris, Misericordie e Federsolidarietà Toscana.
“Viviamo tempi complessi, segnati da cambiamenti rapidi, carenze di risorse e pressioni speculative nei servizi sociali e sanitari. Come opere di ispirazione cristiana, vogliamo fermarci a riflettere per contribuire a riconfigurare il sistema, mettendo al centro la cura e l’umanità delle relazioni”, ha dichiarato Andrea Blandi, presidente di Uneba Toscana.
Al convegno interverranno, tra gli altri:
- Mons. Andrea Migliavacca, vescovo delegato Cet per la pastorale della salute
- Mons. Mario Vaccari, vescovo delegato Cet per la Caritas
- Don Alfredo Jacopozzi, docente di filosofia dell’educazione
- Alberto Corsinovi, presidente Misericordie toscane
- Valentina Blandi, direttrice Consorzio Zenit
- Luca Menesini, membro del comitato europeo delle regioni
- Padre Virginio Bebber, presidente Aris nazionale
- Franco Massi, presidente Uneba nazionale
Il convegno vuole essere anche un’occasione per avviare un percorso di cooperazione operativa tra le realtà cristiane locali, puntando a rafforzare il dialogo con la Chiesa e con i Vescovi delegati alla salute e alla Caritas.
Fonte: PS Comunicazione
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