SIENA – Dal 23 al 25 maggio 2025, il borgo di Radicondoli si trasforma in un centro pulsante di musica, pensiero e memoria grazie a “Invito. Per un centenario – Festival Luciano Berio”, evento dedicato al celebre compositore di origini liguri, ma profondamente legato al territorio senese.
Promosso dal Centro Studi Luciano Berio in occasione del centenario della nascita del Maestro, il festival propone un programma ricco e articolato, capace di unire esecuzioni di alto livello, momenti formativi, riflessioni e installazioni artistiche.
Un programma ricco tra musica, parole e immagini
Si parte venerdì 23 maggio alle 17:30 con l’apertura della mostra “Berio bambino, Berio papà: disegni e musica di famiglia”, a cura di Marina Berio, presso Palazzo Bizzarrini. La giornata prosegue con “Berio’s Rhapsodies”, spettacolo mimico-musicale in Piazza Matteotti con la Compagnie Mangano – Massip, Laura Catrani, Christian Lindberg e Tempo Reale.
Sabato 24 sarà la giornata dedicata alla formazione e alla performance. In mattinata, due seminari aperti al pubblico esplorano la tecnica performativa delle celebri Sequenze per flauto e trombone, condotti rispettivamente da Mario Caroli e Christian Lindberg. Nel pomeriggio, appuntamenti diffusi tra cui la performance “Una voce, poco fa…” dedicata a Cathy Berberian, e la presentazione del volume “Luciano Berio, Un ricordo al futuro”, curato da Talia Pecker Berio.
Alle 18:30, presso il Podere Tesoro, spazio alla musica con il concerto “Differenze sonore”, con brani di Berio, Debussy e altri, eseguiti da solisti di rilievo, membri dell’ORT – Orchestra della Toscana e Tempo Reale.
Domenica di riflessione e commiato
Domenica 25 maggio il festival si chiude con due incontri paralleli: una conversazione sull’opera vocale di Berio e un convegno dedicato al programma Rai “C’è musica & musica”. Infine, alle 11.30, il Colombaio si animerà con “Giardino incantato”, installazione sonora ideata da Tempo Reale e Centro Studi Luciano Berio, un evento suggestivo che saluta il pubblico con un’esperienza immersiva.
“Una manifestazione che racconta la vita di un grande musicista che ha vissuto proprio a Radicondoli per tanti anni e ne interpreta il genio tramite concerti, eventi, letture, seminari – afferma Roberta Cecco, assessore alla Cultura –. In questo modo l’opera del Maestro diventa sempre più attuale e rivolta al futuro, dialogando con i giovani musicisti di tutto il mondo”.
Il festival è realizzato dal Centro Studi Luciano Berio, con ideazione e supervisione artistica di Angela Ida De Benedictis, direzione tecnica di Luisa Santacesaria, Claudia Vincis e Radicondoli Arte. Sostengono l’evento il Comune di Radicondoli, la Regione Toscana, WivoaRadicondoli e Visit Radicondoli.
Fonte: Comune di Radicondoli
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