LeumAPP, Il Villaggio Operaio Leumann Rivive Grazie Alla Realtà Aumentata

TORINO – Un nuovo modo di esplorare il passato prende vita nel cuore di Collegno con LeumAPP, l’applicazione innovativa che restituisce voce e volto al Villaggio Leumann, borgata operaia fondata alla fine dell’Ottocento dal visionario industriale Napoleone Leumann. Il progetto, ideato dall’Associazione Culturale Kòres e parte dell’iniziativa V.O.C.A.LE. (Villaggi Operai, Cultura ed Arte al Leumann), verrà presentato ufficialmente domenica 1 giugno 2025 presso l’Ecomuseo del Villaggio Leumann.

Un’esperienza immersiva tra storia e tecnologia

LeumAPP è molto più di una guida turistica: è un vero e proprio strumento di narrazione interattiva che, grazie a contenuti multimediali (video, audio, testimonianze, immagini), trasforma ogni visita in un percorso emozionale. Il sistema di geofencing consente l’attivazione automatica dei contenuti al passaggio dei visitatori lungo itinerari geo-referenziati, rendendo l’esperienza fluida e sorprendente.

Con l’ausilio della Realtà Aumentata, sarà possibile inquadrare un edificio con lo smartphone e scoprirne subito la storia e la funzione originaria, come se il passato emergesse dalle sue stesse mura.

Il programma dell’evento

La giornata inaugurale prenderà il via alle 15:30 con una performance musicale di Paolo Serazzi e la sua Walking Orchestra. Alle 16:00, la presentazione ufficiale dell’app a cura dell’Associazione Kòres sarà seguita da un percorso itinerante attraverso il villaggio, arricchito da performance musicali, contenuti da esplorare in prima persona e una sfida tra visitatori a colpi di quiz storici.

La camminata si concluderà nella sala dell’Ecomuseo, dove verranno proiettati in anteprima esclusiva i contenuti del secondo itinerario digitale. La giornata terminerà con la premiazione del visitatore più attivo, che riceverà un abbonamento a Torino Musei, e con un aperitivo accompagnato da musica dal vivo.

Un patrimonio da valorizzare

Il Villaggio Leumann è un raro esempio di edilizia industriale a misura d’uomo: progettato tra il 1875 e il 1907 dall’ingegnere igienista Pietro Fenoglio, rappresenta uno dei più interessanti esempi di architettura Liberty applicata a un contesto operaio. Con i suoi 60 edifici distribuiti su 70.000 mq, il villaggio continua a raccontare una storia di progresso sociale e culturale, oggi tutelata dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Piemonte.

Attraverso LeumAPP, l’ambizione è anche quella di avviare scambi con altri villaggi industriali italiani ed europei, restituendo centralità a un modello di sviluppo che coniuga impresa, cultura e benessere collettivo.


Fonte: Ufficio Stampa Duepunti

Ecomuseo del Villaggio Leumann

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