ROMA –
Torna Germogli, il programma di residenze creative del Teatro Trastevere, giunto alla sua quinta edizione. Un’iniziativa che si conferma punto di riferimento per attori, registi e compagnie emergenti, alla ricerca di uno spazio in cui far crescere idee teatrali ancora in fase embrionale.
Pensato per valorizzare progetti non ancora compiuti, Germogli offre 50 ore di residenza creativa, dal 1° luglio al 6 ottobre 2025, a tre realtà selezionate dalla direzione artistica del teatro. Una di queste accederà a un percorso annuale di approfondimento, con un premio produzione da 500 euro e il debutto nel cartellone ufficiale del Teatro Trastevere nella primavera 2026.
Un laboratorio vivo e condiviso
Oltre agli artisti, Germogli coinvolge anche il pubblico e gli “addetti ai lavori” attraverso la figura dei “Coltivatori”: osservatori attivi che seguiranno da vicino il processo creativo, offrendo feedback e contribuendo alla scelta finale del progetto da sostenere a lungo termine. Il programma non è pensato come un concorso competitivo, ma come un percorso di scambio e crescita collettiva, che vuole coltivare comunità artistiche e relazioni significative.
Durante la residenza saranno disponibili supporti professionali di vario tipo, tra cui light designer, registi, costumisti e formatori, oltre a servizi di ufficio stampa e documentazione video. La restituzione finale dei lavori è fissata per il 7 ottobre, con una serata aperta al pubblico in cui ogni compagnia presenterà un estratto del proprio progetto.
Come partecipare
Gli artisti e le compagnie interessate devono inviare entro il 27 giugno il proprio progetto a [email protected], allegando:
- scheda di presentazione dell’artista/gruppo
- descrizione del progetto con eventuali materiali visivi
- link a produzioni precedenti
- contatti mail e telefonici
I progetti selezionati dovranno essere coerenti con la linea artistica del Teatro Trastevere, orientata alla contemporaneità, all’innovazione e alla partecipazione attiva del pubblico.
Un’occasione per il territorio
Uno degli obiettivi del programma è tessere legami con il Rione Trastevere, valorizzando il patrimonio culturale e umano del quartiere. Per questo, si dà grande importanza alle modalità di coinvolgimento del territorio nel percorso creativo.
Partecipare a Germogli non ha costi per gli artisti, mentre l’ingresso alla serata di restituzione sarà a pagamento, con il ricavato diviso equamente tra le compagnie e il teatro.
Fonte: Teatro Trastevere
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