NAPOLI – Una serata da ricordare, in cui gusto e solidarietà si sono uniti sotto le stelle della penisola sorrentina. Si è conclusa con un bilancio più che positivo la seconda edizione de La Tavola dei 300, la manifestazione organizzata dall’Associazione Ristoratori Lubrensi, con il patrocinio del Comune di Massa Lubrense, che ha visto ben 470 ospiti sedersi lungo la via principale della cittadina per una cena indimenticabile.
Un evento corale, territoriale e benefico
Cuore pulsante dell’iniziativa sono stati i 63 ristoratori locali che hanno dato vita a un percorso gastronomico di eccellenze, trasformando Massa Centro in una vera e propria passerella del gusto. La serata è stata arricchita da momenti musicali, luci suggestive e una grande partecipazione popolare.
Ma La Tavola dei 300 non è solo spettacolo e sapori: l’edizione 2025 punta ancora di più sulla solidarietà, con una raccolta fondi da 5.000 euro devoluti all’associazione “I Genitori Prima di Tutto”, fondata dalle mamme della Terra dei Fuochi in memoria dei propri figli persi a causa del cancro. Un gesto di impegno concreto per il futuro del territorio.
Riconoscimenti e presenze illustri
Tra gli ospiti della serata anche volti noti del panorama enogastronomico nazionale come Fausto Arrighi (ex direttore Guida Michelin), Luciano Pignataro, Santa Di Salvo, Giulia Gavagni, e Edoardo Raspelli, che ha elogiato l’organizzazione e l’emozione provata durante l’aperitivo iniziale tra gli stand: “Una meraviglia. Emozionante, persino commovente”.
Un territorio che sa raccontarsi
Massa Lubrense, sospesa tra i golfi di Napoli e Salerno, ha mostrato ancora una volta la sua capacità di raccontarsi e promuoversi grazie alla sinergia tra imprenditoria turistica e ristorazione. L’Associazione Ristoratori Lubrensi, guidata da Francesco Gargiulo, ha già messo in cantiere nuove iniziative per allungare la stagione turistica, puntando su esperienze autunnali e invernali anche fuori regione.
Verso la terza edizione
Si pensa già al futuro: la terza edizione de La Tavola dei 300 coinvolgerà altri borghi del territorio lubrense, con nuovi format e sapori, puntando all’internazionalizzazione dell’evento.
Fonte: Edoardo Raspelli
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