PISA – Nella suggestiva cornice della Sala Consiliare “Rino Logli” di Calci, dal 28 giugno al 20 luglio 2025, prende vita “La memoria della pietra”, mostra personale dell’artista toscano Mario Soave. Promossa dal Comune di Calci e curata da Antonio Luchinelli, l’esposizione propone una serie di opere inedite — tra sculture e pitture — nate da una profonda riflessione sul legame tra l’uomo e il paesaggio toscano.
Un dialogo tra arte e territorio
La mostra intende restituire una narrazione visiva del territorio, evocando la cultura contadina, le colline toscane e i materiali che da secoli definiscono l’identità della zona: le pietre. Le stesse pietre che formano case rurali, muretti a secco e antiche mulattiere diventano qui materia viva, trasformata in forme artistiche capaci di parlare al pubblico in modo poetico e universale.
Tradizione e visione artistica
Soave, forte di una carriera artistica iniziata in giovane età e riconosciuta a livello internazionale, intreccia memoria, natura e spiritualità. Nei suoi lavori, materiali umili e strumenti antichi si caricano di significati simbolici, riportando in superficie le radici profonde di un paesaggio visto non solo come sfondo, ma come archivio vivente di storie.
Inaugurazione e ospiti
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 28 giugno alle ore 18, con la presenza dell’artista. A introdurre la serata sarà anche la geologa Francesca Meneghini, che offrirà una lettura del paesaggio calcesano da un punto di vista scientifico e culturale, arricchendo il dialogo tra arte e ambiente.
Informazioni utili
L’ingresso è libero. Gli orari di apertura della mostra sono:
- Lunedì, mercoledì e venerdì: 8:30 – 13:30
- Martedì e giovedì: 8:30 – 13:30 e 15:00 – 17:30
Fonte: Comune di Calci
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