BELLUNO – Un’unione di intenti e bellezza naturale dà vita a un’estate di grande musica: il Cadore Dolomiti Music Festival torna nel 2025 con una formula rinnovata che mette in rete le principali rassegne musicali del territorio cadorino, valorizzando il paesaggio e offrendo un programma artistico diffuso e di qualità.
Una rete per crescere insieme
A promuovere il progetto è la Magnifica Comunità di Cadore, ente capofila che ha facilitato la cooperazione tra tre grandi rassegne già consolidate: Organi storici in Cadore, Dolomiti Blues&Soul e Le Dolomiti più Note. Un coordinamento strategico che permette di evitare sovrapposizioni di date e rafforzare la proposta culturale estiva, puntando a un’offerta musicale che coinvolga l’intero territorio, dalle valli ai rifugi di montagna.
Le tre anime del Festival
Organi storici in Cadore è un itinerario concertistico che si snoda tra 27 chiese, da Borca a Pieve di Cadore, passando per Cortina d’Ampezzo e Caprile. Non solo concerti: il programma include visite guidate e incontri letterari, per un’offerta culturale completa e accessibile.
Dolomiti Blues&Soul, giunto alla sua 24ª edizione, propone ben 20 concerti tra luglio e agosto con artisti di rilievo nazionale e internazionale. Un festival amato dai turisti, che anima località spettacolari con sonorità intense e coinvolgenti.
Le Dolomiti più Note arriva invece alla IX edizione con un calendario di concerti il sabato mattina, tra luglio e settembre. Il mix di musica classica, montana e cantautorale guida il pubblico alla scoperta di luoghi naturali e culturali meno noti, offrendo esperienze escursionistiche in musica.
Obiettivi oltre la musica
Il Cadore Dolomiti Music Festival non è solo un cartellone di eventi: è anche uno strumento di promozione territoriale, volto a rilanciare i piccoli borghi, supportare le attività economiche locali e preparare il terreno a nuove collaborazioni, anche in vista delle Olimpiadi Invernali 2026.
Fonte: A-Z Press
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