MoMu 2025: Musica, Danza e Teatro per Superare i Confini

FIRENZE – Torna dal 10 luglio al 28 agosto MoMu – Montespertoli Musica, il festival che ogni estate porta suoni, parole e visioni nel cuore della campagna toscana. L’edizione 2025, intitolata “Più vicini sui nostri confini”, propone un viaggio culturale che si snoda tra musica, danza, teatro e sperimentazione, abbracciando luoghi simbolici e insoliti del territorio.

Un’edizione diffusa e immersiva

L’apertura, giovedì 10 luglio, è affidata al Coro Etnico Agorà, un ensemble femminile guidato dal M° Daniela Dolce che intreccia musiche tradizionali africane, balcaniche, sudamericane e mediterranee. Un concerto corale e coinvolgente che andrà in scena nel Giardino V. Fomentano a San Quirico in Collina.

Particolarmente atteso è il secondo appuntamento, giovedì 17 luglio, nella scenografica cornice della Piscina Comunale “Il Molino” di Baccaiano. Qui si esibirà il Malibra Trio insieme al danzatore Alain Franck Nahi, per un’esperienza multisensoriale che unisce sonorità africane, jazz e danza contemporanea, in un contesto unico dove l’acqua diventa parte dello spettacolo.

Musica e racconto: un viaggio tra i popoli

Il programma prosegue giovedì 24 luglio a Lucardo Alto con “Retablos”, concerto in duo di Riccardo Tesi e Giua, un omaggio poetico all’arte popolare peruviana che fonde musica d’autore, tradizione e creatività.

Il 7 agosto, all’Azienda Agricola “La Ripa Verde”, il trio parigino A Birchola porterà le atmosfere della bossa nova e della samba nel cuore della campagna toscana. Una serata intima e raffinata, sospesa tra sogno e ritmo.

Giovedì 14 agosto, in Piazza Ninni Cassarà ad Anselmo, sarà la volta di Escodamè, progetto di Iacopo Crudeli che unisce canzone, teatro e arti visive in una performance contemporanea dal forte impatto sociale.

Verso il gran finale

Il penultimo evento, giovedì 21 agosto, si svolgerà all’interno della suggestiva Pieve di Santa Maria a Quartaia, con il concerto acustico di Sara Marini, accompagnata da Lorenzo Cannelli e Michele Fondacci: un percorso intimo tra inediti e canti tradizionali rivisitati.

La chiusura del festival, giovedì 28 agosto, sarà affidata allo spettacolo teatrale “Un’opera da quattro soldi”, scritto e diretto da Gianfranco Pedullà. Ispirato a Brecht e Gay, lo spettacolo offrirà una riflessione ironica e attuale sui temi del potere e della corruzione, con musiche originali di Francesco Giorgi.

Un invito all’incontro

L’edizione 2025 di MoMu si presenta come un vero e proprio viaggio collettivo nei linguaggi dell’arte, un’occasione per riconoscersi parte di una comunità culturale aperta e inclusiva. Come afferma Alessandra De Toffoli, assessora alla cultura del Comune di Montespertoli, “MoMu è un gesto di apertura, un modo per costruire legami e abbattere distanze.”

Tutti gli eventi prevedono un biglietto unico al costo di 5 euro e la prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected] o telefonando ai numeri 371 1152940 / 0571 600255.


Fonte: Comune di Montespertoli

Montespertoli Musica

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