Radicondoli Festival 2025: Un Weekend di Memoria, Musica e Nuove Drammaturgie

SIENA – Un viaggio intenso tra emozioni, memoria e innovazione teatrale: è quello che propone il Radicondoli Festival 2025 nella sua 39ª edizione, in programma fino al 31 luglio sotto la direzione artistica di Massimo Luconi. Il tema portante, “Il tempo del silenzio. La memoria, il dolore, la speranza”, si riflette nel programma del weekend dal 18 al 20 luglio, che vedrà alternarsi grandi nomi della scena italiana e nuove voci della drammaturgia contemporanea.

Venerdì 18 luglio si apre con lo spettacolo “Alors, tue moi” (ore 19, Scuderie), presentato dalla compagnia Phoenix per il progetto Finestre sul Mondo. Il testo, firmato da Aristide Tarnagda, racconta la storia di una giovane vittima di abusi familiari che, dopo un lungo calvario, trova finalmente la possibilità di rinascere. Una narrazione intensa e necessaria, che arriva dal Burkina Faso per parlare a tutti.

La serata prosegue alle 21.15 alla Pieve Vecchia della Madonna con “Nel blu avere tra le braccia tanta felicità”, un omaggio a Domenico Modugno firmato e interpretato da Mario Perrotta. Il racconto di un ragazzo del Sud che con la sua voce insegna al mondo a volare, sulle note indimenticabili di una canzone diventata simbolo di rinascita.

Sabato 19 luglio, al Teatro dei Risorti (ore 21.15), la grande Paola Pitagora porta in scena “Il paradiso di Accattone”, una lettura tratta dagli appunti di Pier Paolo Pasolini. Accompagnata dalla tromba di Mirio Cosottini, Pitagora offre un viaggio struggente nella Roma degli anni ’60, fatta di solitudini, sogni e desideri. Una testimonianza intensa che affonda le radici nella storia culturale italiana.

Domenica 20 luglio, alle 19 a Palazzo Bizzarrini, spazio a una delle voci emergenti della nuova scena teatrale: Eliana Rotella, finalista del Premio Riccione, presenta il suo testo “Lexicon”, vincitore del Next Generation – Premio Carlo Annoni. Una scrittura che esplora l’inquietudine dei legami contemporanei in un mondo sempre più disconnesso dal contatto umano, tra sogno e realismo.

Chiude il weekend Alessandro Benvenuti con “Pillole di me” (ore 21.15, Pieve Vecchia della Madonna): uno spettacolo che mescola comicità, riflessione e ricordi personali, raccontando con leggerezza e profondità il senso di vivere “sul filo” del teatro e della vita.

Il Radicondoli Festival si conferma anche quest’anno un laboratorio di emozioni e pensiero, capace di intrecciare memoria e innovazione in un borgo che diventa teatro diffuso.


Fonte: Comune di Radicondoli

Paola Pitagora, Il paradiso di Accattone

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