AREZZO – La storia di Ofelia, la cagnolina ridotta in fin di vita dal suo ex proprietario, si conclude finalmente con un lieto fine: dopo il ricovero d’urgenza in una clinica veterinaria aretina, è fuori pericolo e ha trovato una nuova casa, dove vivrà con la sua mamma Helga, il fratellino Ciak e Serena Torricelli, colei che l’ha vista nascere.
Il salvataggio è stato possibile grazie alla sinergia tra Enpa di Valdarno, che gestisce il canile intercomunale, e il Comune di Figline e Incisa Valdarno, che ha seguito da vicino la vicenda. Ricoverata il 3 luglio in condizioni gravissime, Ofelia ha reagito con forza alle cure ricevute.
“La storia di Ofelia ha commosso tutta Italia, ma oggi possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo – ha dichiarato il sindaco Giulia Pianigiani –. Un grazie sentito a Enpa, alla clinica veterinaria e a tutti coloro che hanno offerto aiuto e affetto. Invito ora a considerare anche gli altri 120 cani presenti nel canile di Forestello: ognuno di loro merita amore e una seconda possibilità”.
Un messaggio di speranza arriva anche da Luigia Bassan di Enpa Valdarno, che sottolinea come, dietro questa rinascita, ci sia un grande lavoro di squadra e un invito a non fermarsi qui:
“Ofelia ce l’ha fatta, ma tanti altri cani a Forestello aspettano un gesto d’amore. Chi vuole conoscerli può contattarci al numero 3479601636 e visitare il canile nei giorni di apertura, tutti i giorni dalle 15:30 alle 18, escluso mercoledì e domenica”.
La storia di Ofelia dimostra che, anche dopo il dolore, può esserci una rinascita. Ma serve l’aiuto di tutti per offrire speranza anche agli altri ospiti del canile, che aspettano solo una casa dove poter cominciare una nuova vita.
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