Tre Compleanni e Un Sogno Lungo Cinquant’Anni: La Festa della Famiglia Spigaroli

PARMA – Nell’aia incantata dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense si è tenuta una celebrazione dal sapore autentico e carico di memoria. Protagonista assoluta, la famiglia Spigaroli, che ha festeggiato tre traguardi straordinari: i 50 anni in cucina di Massimo Spigaroli, i 15 anni dell’Antica Corte Pallavicina e i 65 anni del Cavallino Bianco, la storica trattoria dove tutto ebbe inizio.

Un palco per i ricordi e la gratitudine

Sotto la regia del giornalista Luigi Franchi, direttore della rivista Sala e Cucina, si è dato spazio non solo alle celebrità ma a chi ha mosso i primi passi nel mondo della ristorazione proprio con i fratelli Spigaroli. Camerieri, agricoltori, cuochi, produttori di culatelli: un mosaico umano che ha raccontato una storia corale fatta di insegnamenti, emozioni e dedizione.

Molti di loro sono arrivati da lontano: New York, Copenaghen, Dubai, fino alla Costiera Amalfitana. Oggi dirigono cucine stellate o ristoranti innovativi, ma tutti hanno voluto tornare dove tutto è iniziato, portando in dono una giacca da chef firmata da ciascuno, simbolo di un legame che va oltre il tempo.

Grandi ospiti e parole importanti

Tra gli ospiti, Alain Ducasse, che ha parlato dell’Antica Corte come di «una casa incarnata in un territorio», e Edoardo Raspelli, che ha ricordato la sua prima recensione al Cavallino Bianco nel 1975, quando un giovanissimo Massimo Spigaroli muoveva i primi passi ai fornelli.

Non sono mancati Fausto Arrighi, ex direttore della Guida Michelin, Claudio Rinaldi della Gazzetta di Parma, e il sindaco di Parma Michele Guerra. Accanto a Raspelli anche Priscilla Gatta, volto emergente e coconduttrice degli eventi del noto critico gastronomico.

Il valore della tradizione che guarda al futuro

Presenti anche i membri della famiglia allargata: la novantaquattrenne Carla, memoria storica delle radici contadine, e Benedetta Spigaroli, giovane promessa che rappresenta il futuro dell’universo Spigaroli.

In un tempo in cui tutto scorre veloce, la lezione che arriva da Polesine è chiara: i veri maestri sono quelli che sanno insegnare a sognare, e i sogni che nascono da passione e territorio non invecchiano mai.


Fonte: Edoardo Raspelli

Priscilla Gatta, Edoardo Raspelli e Luciano Spigaroli by Paolo Gepri

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