Come gli Etruschi Credevano l’Aldilà: Storie e Misteri dall’Antica Civiltà

SIENA – Da sempre gli Etruschi sono circondati da un’aura di mistero: una lingua enigmatica, origini poco chiare e un’arte che affascina e incuriosisce. Anche se oggi sappiamo, grazie alla genetica, che nei Toscani scorre poco sangue ‘etrusco’, l’immaginario collettivo li mantiene vivi e vicini.

Per secoli, la loro conoscenza si è basata soprattutto sulle necropoli, che raccontano una visione della morte e dell’aldilà particolarmente ricca e articolata. Ma cosa pensavano davvero gli Etruschi dopo la vita terrena? Esisteva per loro un aldilà? E quale significato avevano gli oggetti preziosi ritrovati nelle tombe?

A queste domande proverà a rispondere Giacomo Baldini, direttore del Museo Archeologico di Monteriggioni (MaM), nel corso della conferenza dal titolo “Storie dell’altro mondo: come gli Etruschi credevano l’Aldilà”, in programma martedì 12 agosto alle ore 21.00 nel suggestivo complesso di Abbadia Isola, nell’ambito della rassegna Abbadia Estate – i martedì dell’archeologia.

L’evento sarà un vero e proprio viaggio nel passato e nella spiritualità etrusca, capace di offrire spunti di riflessione anche per il presente. Durante la serata sarà inoltre disponibile un ricco buffet libero e un drink al costo di 15 euro.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0577 304834 o scrivere a [email protected].


Fonte: Monteriggioni Turismo

Come gli Etruschi Credevano l’Aldilà

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